Pensione INPS – Proiezioni Drammatiche. È allarme sociale

Pensione - Allarme SocialeSei giovane, hai da poco iniziato a lavorare e l’argomento pensione non ti sfiora nemmeno l’anticamera del cervello. Hai tanto desiderato una tua indipendenza finanziaria ed ora che ti porti a casa la pagnotta, pensi a tutto tranne che al tuo futuro.

Con molta probabilità il tuo primo obiettivo è “la macchina nuova”.

Come fartene una colpa? Uno che ama le “quattro ruote” come me fa fatica a non comprendere questo tuo desiderio.

Allo stesso tempo pro NON posso non darti il “Benvenuto nella ruota del criceto!”

Sai di cosa parlo?

Parlo proprio della ruota che si trova all’interno delle gabbie dei criceti, ce l’hai presente?

Il tenero roditore quando vuole fare un po’ di ginnastica ci entra ed inizia a correre.
Corre, corre e corre, ma è sempre fermo lì e quando smette di correre la ruota si ferma.

Sei uno schiavo moderno che deve continuare a lavorare e lavorare per poi arrivare alla fine del mese con il conto spianato.

Parti dalla macchina nuova, poi vuoi avere lo smartphone all’ultimo grido. Devi essere sempre in tiro altrimenti non “cucchi”… ed il conto continua a piangere, ma soprattutto di risparmiare per la tua pensione non se ne parla nemmeno lontanamente.

Poi arriva il momento che “cucchi” quella giusta. Sei un bravo ragazzo, con la “testa sulle spalle”, ragion per cui dopo un periodo sufficiente di fidanzamento decidi di fare il passo: è arrivato il momento di sposarsi!

Lasciando perdere i soldi spesi per il matrimonio che, se sei fortunato forse li recuperi, devi anche pensare a metterti un tetto sulle spalle, così ti spari un bel mutuo di 30 anni (almeno non butti via i soldi per l’affitto). Ovviamente ora non è il momento di pensare a risparmiare per il proprio futuro.

Hai poco più di 30 anni. Ora che sei felicemente sposato senti l’esigenza di “mettere al mondo” una piccola creatura che prenda il meglio di te e della tua dolce metà. È giunto il momento di fare un figlio!

I figli si sa, sono un pezzo di cuore, ma anche un gran bell’investimento!

Vestitini, latte, pappe, pannolini, seggiolone, passeggino super mega trio, seggiolino per la tua auto e per quello di tua moglie e chi più ne ha più ne metta.

Ora non è di certo il momento in cui pensare alla pensione!

Se pensi di aver speso tanto, aspetta perché non sei ancora arrivato al momento del nido. Con quello che spendi di nido, soprattutto se lo mandi privatamente, ti ci paghi la macchina (e non sto parlando di una Prinz).

Non vorrai mica pensare alla pensione proprio ora? Ma sei matto?

Semmai, ora come ora, visto che la tua macchina ha su un bel po’ di chilometri, è il momento di passare ad una bella station wagon, o perché no ad un bel SUV, così quando ti sposti con il bambino, dato che devi portarti dietro la casa intera, hai modo di caricare per bene il tuo nuovo “ferro”!

“Ragazzi quanti soldi! Governo ladro che ti ammazza di tasse! Non ce la faccio più a starci dentro.”

Santo mondo, ti dai da fare come un pazzo eppure sei sempre spianato.

Sei arrivato a quasi 40 anni e ti senti uno straccio consumato.

Arrivi a luglio che sei peggio di un pollo lesso; lui a confronto di quanto sei cotto tu, è praticamente crudo!

Hai bisogno di vacanze, ma il conto piange. Cosa fai? Non puoi stare a casa, sei distrutto!
Hai bisogno di ricaricare un po’ le pile. Dai ca@@o, fai là un finanziamento, tanto poi rendi 100 euro al mese per i prossimi tre anni e non te ne accorgi nemmeno.

Ovviamente non parlarmi di risparmiare ora per la mia pensione perché non c’ho soldi.

Rientri dalle vacanze e la sfiga si accanisce con te!

Un dannato temporale ti ha bruciato il tuo 48″ full HD! Maledette scie chimiche!

Io non lo so! Uno non fa in tempo a tornare a casa dalle vacanze che si deve pure trovare con ste beghe di M _ _ _ A!

Ora mi tocca ricomprarlo (ovviamente non eri assicurato perché tanto paghi già la polizza del condominio e quella il televisore mica te lo copre 😥  😥 😥 …).

Vai al Media World ed entri nel paese dei balocchi!

“Guarda amore, quel 60″ costa come il nostro vecchio 48″ quando l’avevamo comprato, non è fantastico?”

Sei come un bimbo davanti al suo giocattolo preferito. Una calamita è stata nascosta dietro a quello schermo ed è puntata dritta al tuo cervello che in quel momento è completamente inibito dal campo elettromagnetico che emana.

“Amore, lo facciamo uno strappo alla regola? Ce lo prendiamo? Poi io e te vicini vicini sul divano a guardarlo… Pensa che figata. Chissà poi in nostri amici cosa diranno quando lo vedono.”

Tu sai che dovresti lasciare quel mega schermo dov’è, ma il desiderio di vederlo appeso sulla parete del tuo salotto è troppo forte. Sai di essere tirato e di far fatica ad arrivare alla fine del mese, ma quei dannati bastardi che ti hanno messo quel mega schermo lì davanti ti hanno proprio fregato!

È un mondo difficile!

Ad un certo punto ti si illuminano gli occhi come se avessi visto la madonna! Eri talmente preso dalla bellezza del maxi schermo che non l’avevi nemmeno notato: sull’angolo destro del televisore c’è un cartello triangolare con scritto “puoi pagarlo in 24 comode rate a tasso 0”.

Nooooooooo. A questo punto non puoi fartelo scappare… è a tasso zero!

Vai al box finanziamenti e fai la richiesta. Incroci le dita perché sai di essere già indebitato fino al collo, ma …. PASSATO! Pratica deliberata positivamente.

Il maxi schermo da 60″ è tuo. Alla facciazza di tutti i tuoi amici!

Non ti metti a saltare davanti alla ragazza che ti ha appena dato la bella notizia perché altrimenti ti prendono per un pazzo, ma la voglia di farlo è tanta. Hai il ghigno di quello che ha vinto al superenalotto!

“Ora però amore mio dobbiamo stare schisci, perché non abbiamo più soldi!”

Ovviamente ancora una volta questo non è il momento di pensare alla tua pensione!

Evvai di serate romantiche sul divano che non ti godi per niente, perché preso dall’euforia di vedere appeso il 60″ sulla tua parete, ti sei dimenticato che la tele è monopolizzata dal tuo erede che, se è maschio forse ti va un attimo meglio, ma se è femmina sono “Winx” tue!!!!

Quanti soldi buttati nel cesso!

Vabbè dai, qualche film in seconda serata te lo vedi. Poi al mattino al lavoro ti servono gli stecchini per tenere gli occhi aperti, ma vuoi mettere la figata di vederti un’anteprima in pay su un 60″?

Gli anni passano e i bimbi crescono…

Quando pensavi di aver speso tanto tra nido e materna, avevi proprio fatto i conti senza l’oste.

Ora con la scuola, tra zaini, libri e vestiti di un certo rispetto devi tirare la cinghia sempre di più! Del resto se tuo figlio non va vestito in un certo modo diventa lo zimbello della classe e tu questo non lo vuoi proprio,

A scuola con le “Mike” ci sei già andato tu e ti ricordi quanto ti hanno tirato per il culo…

Dio santo, mangi pasta tutti i giorni, non ti compri la carne, ma non puoi permetterti di farlo andare concio e sfigato.

Scusa, ma alla pensione ci hai pensato?

No, ora non è proprio il momento!

Sei al giro di boa e viaggi per i 50!

La tua station wagon ha un po’ di anni alle spalle, ma non hai i soldi per cambiarla. Sono già due anni che non vai in vacanza perché non hai soldi, e ti hanno respinto nuove richieste di finanziamento!

La sfiga è con te! I 7 anni di garanzia sono già scaduti da due anni e… PUM! La turbina salta.

La porti dal meccanico e ricevi la brutta notizia.

Qui ci vogliono 2.500 euro!

C@zzo, dove li trovo sti soldi… Finanziamenti non ne posso avere.

Sei affranto. A stento trattieni le lacrime.

Ora come faccio?

Vai al bar, prendi un caffè e compri un gratta e vinci.

Che sfiga non ho vinto. Figurati se potevo vincere almeno una volta nella mia vita!

Torni a casa con la macchina sostitutiva. Arrivi al portone di casa e noti che la cassetta delle lettere è piena di pubblicità Hi-Tech. Che due palle! Ora li detesti, ma prima ci sbavavi sopra…

Tra le varie scartoffie trovi anche un volantino che dice:

“Prestiti anche a protestati”

Miiii, cos’è sta storia? Sarà una fregatura?

Chiami e ti spiegano che è tutto possibile con la cessione del 5° dello stipendio.

Arriva il gonzo di turno e ti fa vedere quanti bei soldini puoi avere se cedi il tuo 5° completo.

Sembri una slot machine impazzita.

Puoi riparare la macchina e, udite udite… farti una vacanza da urlo che ti faccia recuperare i due anni in cui sei rimasto a casa ed in più… hai finalmente anche un po’ di liquidità sul conto!

Finalmente il signore a guardato giù!

Passano i mesi e la liquidità sul conto non è liquida, è gassosa: si dissolve in fretta!

Ora sei nelle canne.

Con un quinto dello stipendio in meno non arrivi più a pagare tutto ed inizi a non pagare più il mutuo!

Sei al collasso finanziario.

Ti sembra questo il momento di pensare alla pensione?

Vuoi che vada avanti?

Lo sai che il momento per pensare alla pensione non arriverà mai vero?

Ricordati che quando si parla di previdenza sociale allo scatafascio, non parliamo della sola pensione di vecchiaia, ma parliamo anche di pensione di inabilità e di pensione ai superstiti che sono più conosciute come pensione di invalidità e di reversibilità, ma di questo ne parleremo in un altro articolo.

La mia volontà odierna è quella di commentare un articolo dell’ANIEF – Associazione Sindacale Professionale che ha confermato una loro proiezione attraverso un’inchiesta shock fatta da Progetica, società molto attendibile e accreditata per i calcoli relativi a quanto lo stato metterà nelle tasche dei pensionati futuri.

Se dai del catastrofico a me, chissà cosa puoi dire della loro ricerca.

Se hai letto la mia guida al problema della pensione (clicca sul link se la vuoi scaricare GRATIS)dove sostengo e ti spiego perché diventeremo un popolo di indigenti, e poi leggi l’articolo dell’ANIEF, spererai vivamente che si avveri la mia pessima previsione e non la loro. Il punto è che loro sono molto più bravi di me a fare i conti, ragion per cui ti lascio immaginare.

Nell’articolo si cita l’esempio di una persona che nata nel 1960, lascerà il mondo del lavoro non prima dei 68 anni e dopo 43 anni di contributi percepirà una pensione 850 euro, ovvero il 54% della sua ultima busta paga.

Questo soggetto deve reputarsi fortunato, perché chi è nato nel 1990 ed inizia a lavorare ora, andrà in pensione a 73 anni con il fantastico importo di 400 euro equivalente a meno dell’attuale assegno sociale.

Amico svegliati. In questo periodo non faccio altro che ripetere che l’assegno medio della pensione percepito nel 2013 è stato di 899 euro e 61 centesimi.

Il 41,3% dei pensionati percepisce già oggi un assegno inferiore ai 1.000 euro e stiamo parlando di pensioni pagate per la stragrande maggioranza con il metodo retributivo.

Con il contributivo saranno almeno di un terzo inferiori!

Sveglia. come fai a non pensare alla pensione?

Non è vero che tanto c’è tempo. Se mai inizi, mai lo farai! Ti sembra tanto assurda la storia che ti ho raccontato prima? Magari ti ci sei pure immedesimato in parte, spero non in toto, e ti sei fatto pure un sorriso.

Ne conosci di gente così vero? Io una barca!

La verità è che devi iniziare subito ad accantonare per la tua pensione.

Ho trovato un bellissimo ritaglio del Corriere della Sera che non ti allego per problemi di riproduzione riservata, dove viene fatto un semplice calcolo che mette in evidenza come un venticinquenne che parte subito ad accantonare 25 euro al mese si troverà in pensione con un’integrazione privata di 100 euro al suo assegno previdenziale.

Questo significa che con 100 euro accantonati se ne troverà 400 in pensione e con 200 si ritroverà con un’integrazione previdenziale di 800 euro!

Un 55enne che si è svegliato troppo tardi, per arrivare ad ottenere un integrazione in pensione di 100 euro al mese deve accantonarne 155!

Questo significa che per averne 400, ne dovrà accantonare 620, mentre per arrivare a 800 deve mettere via 1.240 euro al mese!!!!

Allora come la mettiamo con il “c’è tempo per pensare alla pensione?”

Lo sai che peserai sulle spalle di chi avrà la “fortuna” di averti vicino?

Alla pensione devi pensarci adesso!

Risparmia e inizia subito!

Attenzione però a non incappare ne “il mio prodotto è il migliore!”.

Come pensi di scegliere la forma di risparmio ideale per Te?

Andando in Banca?

Andando in Posta?

Chiedendolo al tuo assicuratore o al promotore di fiducia?

Pensi forse che ti consiglieranno il prodotto di qualcun altro?

Illuso!

E se ti affidi al loro “prodotto migliore” e poi scopri alla fine di aver fatto la scelta sbagliata?

Pensa, oltre al danno pure la beffa di ritrovarti praticamente quasi nella stessa situazione di chi ha fatto la cicala tutta la vita.

Vuoi essere sicuro di fare la scelta giusta?

Affidati a chi come noi ha fatto dell’indipendenza il proprio cavallo di battaglia.

 

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